Sorgente del Vino si presentava per la prima volta al Bastione di Porta Borghetto, a Piacenza, traslocato da Agazzano dove fino ad ora si è svolto.
Per chi arriva con il treno è sicuramente comodo, visto che dalla stazione è ad un paio di chilometri, a piedi un quarto d’ora.
Il sabato a Piacenza non gira molta gente, ma credo non ve ne sia nemmeno negli altri giorni in altre ore; però non appena entrato all’interno delle mura vecchie ho ricominciato a vedere qualche anima viva, chi corre, chi passeggia, chi torna a casa con le buste della spesa, chi con un cartone di vino, segno che le indicazioni della mia social-mappa sono giuste.
Registrazione veloce, depliant con la mappa degli espositori, non è prevista la classica tasca portabicchiere da appendersi al collo, ma per fortuna ho la mia.
Rimando sicuramente ad una discussione su Facebook di Luigi Fracchia per le critiche condivise sull’agibilità del posto, ed ai post su Intravino di Fiorenzo Sartore e su Primobicchiere per gli assaggi; oltre alla questione sicurezza c’è la poca luminosità delle celle sotterranee (quelle, sono) e la difficoltà nel tenere a temperatura alcuni vini.
Non ho visto in giro nessuno che venisse a svuotare le sputacchiere e nemmeno cestelli con il ghiaccio, che per molti sarebbero stati necessari.
La sistemazione in molte sale non mi piace molto, si deve stare sempre con la piantina a portata di mano, i corridoi sono stretti, la scaletta di ferro non è proprio comodissima per chi dovesse avere qualche difficoltà motoria.
La disposizione non ha una logica per tipologie, ad esempio: potrebbe aiutare avere all’inizio bollicine e rosati, e via via con i bianchi, i rossi e i dolci. Capisco però che così sarebbe complicata la suddivisione da parte degli organizzatori.
Sicuramente il Bastione si presta a molte iniziative, sfruttare un posto pubblico è il modo migliore per mantenerlo vivo; però ad esempio mancano cartelli indicatori per strada, o almeno io non ho visto alcuna indicazione per Sorgente del Vino.
Le cellette non erano riempite da produttori, anche se a mio avviso più di due banchi in alcune stanze erano davvero troppi. Fortunatamente non c’era la calca tipica, ad esempio, di Villa Favorita o del vecchio Columbus, e ci si poteva disperdere per le sale senza urtarsi.
Per il casuale visitatore Sorgente del Vino credo sia stata una bella manifestazione, si potevano assaggiare e comprare vini che generalmente non si vanno a cercare in una enoteca, ascoltare i produttori spiegare i propri vini.
La qualità degli espositori è elevata, dei miei assaggi parlerò più avanti.